Ciao a tutti!! Come state? Andate bene le vacanze?
Eccomi di ritorno e il primo post lo vorrei dedicare alla mitica "A chair", un'icona del design industriale da quasi un secolo. Dal 1934, infatti, la sua popolarità costante ha permesso a questa raffinata sedia di entrare a far parte delle collezioni del Vitra Design Museum, del MOMA di New York e del Centro Pompidou. Tutto il merito va al suo designer Xavier Pauchard che, dopo aver depositato nel 1927 il marchio Tolix, decise di allargare l'ambito della sua attività e di produrre in serie sedie, poltrone e sgabelli metallici usando per la prima volta, in Francia, la lamiera stampata e zinco.
Eccomi di ritorno e il primo post lo vorrei dedicare alla mitica "A chair", un'icona del design industriale da quasi un secolo. Dal 1934, infatti, la sua popolarità costante ha permesso a questa raffinata sedia di entrare a far parte delle collezioni del Vitra Design Museum, del MOMA di New York e del Centro Pompidou. Tutto il merito va al suo designer Xavier Pauchard che, dopo aver depositato nel 1927 il marchio Tolix, decise di allargare l'ambito della sua attività e di produrre in serie sedie, poltrone e sgabelli metallici usando per la prima volta, in Francia, la lamiera stampata e zinco.
Nasce così il modello "A" che diventa la prima sedia a livello industriale in Francia: impilabile, leggere, solida, di facile manutenzione e confortevole, adatta per gli interni e per l'esterno, ecco le innumerevoli qualità della sedia Tolix. Dopo aver popolato gli spazi dell'Exposition Internationale des Arts et Techniques nel 1937, aver frequentato i ponti del transatlantico Normandie, le terrazze dei caffè, i parchi pubblici e le camere degli studenti, la sedia A trova collocazione anche all'interno di fabbriche, uffici e ospedali; è stata oggetto di servizi giornalisitici e incontra tutt'ora un successo sorprendente in ragione della sua sagoma senza tempo, assurta a mitico simbolo del mobile, dagli anni '30 fino ai nostri giorni.
L'azienda Tolix, che nel tempo ha allargato la linea con altre sedie, tavolini e sgabelli, ha ricevuto nel 2006 l'etichetta di "Azienda del patrimonio vivente" conferita dal Ministero Francese dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria.
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ciao, a presto
Marta
Ci piace ci piace tanto! E le immagini che hai scovato mi fanno strabuzzare gli occhi... bellissime!
RispondiEliminaSei tornata alla grande ciao Marta!!!
ehehehe Grazie mille!!! Avevo voglia di iniziare con un post così! Bacio ♥
Eliminal'ADORO anch'io perchè sono attuali nonostante il loro fascino retrò!! Ciao Simona
RispondiEliminaOggetti belli così sono senza tempo! Grazie Simona, un abbraccio
RispondiEliminaLe mie sedie!!! le adoro!! non vedo l'ora di avere casa mia per riempirla di queste sedie!! ;)
RispondiEliminaDavvero Elena? Benone!! Apetterò di vedere le foto allora! Bacione
EliminaBentornata Marta nel contesto adatto splendide, bacio elena
RispondiEliminaGrazie Elena!! Ti abbraccio
EliminaDirei che ricominci proprio bene, viziandoci con immagini meravigliose!
RispondiEliminaGrazie Mari sei un tesoro! ♥
EliminaLe adoroooo!!!!!!!!
RispondiEliminaAnch'iooooo!! ^___^ bacio
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