Meg Ryan, alla prima visita a Martha’s Vineyard, si era già innamorata di questa tenuta; e come darle torto, era bellissima, con i suoi 7 acri di terreno, situata su una dolce altura circondata dall'acqua ove si poteva ammirare il sole e i giochi di luce sull'acqua e tra gli alberi, dal suo sorgere al suo calare in ogni punto del giardino.
Per quanto riguarda la casa, invece, non è stato amore a prima vista: era da molti anni lasciata nell'abbandono tanto che una parte era crollata, di qui la necessità di un restauro intenso. Ma Meg ne aveva visto le potenzialità e aveva deciso di affidare il progetto di restauro ad uno studio di architetti, curando l'estetica dell'interno e l'arredo con la collaborazione di Marsha Russell un'interior design che lavora a Bedford, New York.
L'obiettivo era ambizioso: aggiungere strutture e muri, ma allo stesso modo semplificare gli spazi, ricreando ambienti separati e distinti nonchè piccoli angoli accoglienti, aggiungendo separazioni e privacy, ma senza togliere luce e profondità, per esempio con l'uso di grandi porte vetrate.
I colori sono stati completamente sostituiti: i vari toni di arancio e marrone che incupivano l'atmosfera hanno lasciato il posto a tante gradazioni di bianco della vernice Farrow & Ball e l'arredo è un mix: lampade industrial-vintage, mobili in legno scuro dalle forme rigorose e squadrate ed imbottiti (divani e poltrone) ricoperti di tessuto di candido lino.
Per quanto riguarda la casa, invece, non è stato amore a prima vista: era da molti anni lasciata nell'abbandono tanto che una parte era crollata, di qui la necessità di un restauro intenso. Ma Meg ne aveva visto le potenzialità e aveva deciso di affidare il progetto di restauro ad uno studio di architetti, curando l'estetica dell'interno e l'arredo con la collaborazione di Marsha Russell un'interior design che lavora a Bedford, New York.
L'obiettivo era ambizioso: aggiungere strutture e muri, ma allo stesso modo semplificare gli spazi, ricreando ambienti separati e distinti nonchè piccoli angoli accoglienti, aggiungendo separazioni e privacy, ma senza togliere luce e profondità, per esempio con l'uso di grandi porte vetrate.
I colori sono stati completamente sostituiti: i vari toni di arancio e marrone che incupivano l'atmosfera hanno lasciato il posto a tante gradazioni di bianco della vernice Farrow & Ball e l'arredo è un mix: lampade industrial-vintage, mobili in legno scuro dalle forme rigorose e squadrate ed imbottiti (divani e poltrone) ricoperti di tessuto di candido lino.
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Ciao, a presto,
Marta
Davvero molto raffinata e rilassante, mi sembra che si addica ad un tipo come Meg Ryan. Ogni volta mi accorgo sempre più di adorare le pareti a mattoncino dipinte di bianco!
RispondiEliminaAnche a me piace l'atmosfera di serena accoglienza, pur essendo raffinata ti invita ad accomodarsi! Bacio LAA ♥
EliminaBellissimo!
RispondiEliminaGrazie Marilu! ♥
Eliminaciao Marta, l'america e' america....come mai non si scambia una casa americana per una casa inglese e viceversa? guardando queste foto mi sembra di sfogliare le ultime pagine della rivista inStyle dedicate alle pagine dei vip....bellissima, e tanto rilassante..un abbraccio elena
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