venerdì 18 maggio 2012

Loft a Barcellona: colore, luce e design

La meraviglia dell’architettura del XIX secolo si raccoglie tutt’attorno a questo appartamento di Barcellona, dai soffitti alti e dalle grandi finestre. Lo studio Miel Arquitectos si è accostato alla ristrutturazione introducendo un’impostazione nuova: i vecchi muri  sono stati sostituiti da altri secondo una distribuzione lungo un asse diagonale, che migliora la connessione visuale tra gli ambienti. 
L’asse diagonale è evidenziato da una sorta di guida dorata sulle pareti che divide lo spazio in due altezze. Per la parte più alta si sono pensate diverse soluzioni, tra le quali ricavare comode dispense e una soffitta, con una zona studio e conversazione, intima e raccolta.
I colori predominanti sono il bianco ed il legno: questa bicromia, che solo nelle camere e nei bagni viene sostituita da rilassanti toni di grigio, è l’ideale per fare da sfondo ai moltissimi pezzi di design e dai colori intensi di arredi e complementi che trasmettono vitalità ed energia.

Living e zona pranzo sono divisi otticamente da tappeti originali e colorati, ed anche la libreria Bookworm (di Ron Arad per Kartell) alla parete crea una sorta di demarcazione...

Originale la scala accanto al living: decorata con specchi e piastrelle multicolor creano effetti cromatici e luminosità, mentre la parte sottostante diventa una comoda libreria...
Sofà Togo di Ligne Roset, cuscini di Minim e Lu Ink, lampada Panthella di Verner Panton, poltroncina e pouf serie Diamond di Harry Bertoia.

Zona pranzo e cucina in un tutt'uno, separate solo dal piano lavoro della cucina che funge anche da bancone per la colazione. Tavolo e sedie della collezione Tulip di Eero Saarinen. Lampada a sospensione disegnata da José Antonio Coderch.

Su tutta la parete scorre una barra dorata che nasconde i cablaggi elettrici e crea un elemento decorativo in tutta la zona giorno.

La barra funge, inoltre, da separatore visivo dei due livelli orizzontali: quello basso, fino a 2.20 m di altezza, il secondo utilizzato come ripostiglio, soffitta e cantina.

Una porta scorrevole separa il living dal corridoio che conduce alla zona notte.

La testiera del letto Ligne Roset è realizzata su misura con una struttura in cartongesso: la parte più alta funge da libreria e integra le due abat-jour, due nicchie sono state ricavate per appoggiare piccoli oggetti.


La tenda a fili che si vede sullo sfondo separa otticamente la zona notte con la cabina armadio ed il bagno, ma senza ostacolare il passaggio di aria e luce. Lampada da terra Panthella di Verner Panton e Panton Chair.
Credits

ciao, a presto,
Marta

8 commenti:

  1. Caspita Marta che segnalazione che ci hai fatto questa volta!
    Un'esplosione di personalità! Sono colpita dalla scala davvero originale e anche dall'attaccapanni... ma questi sono particolari, tutto l'insieme è molto accogliente anche se energico.

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  2. Quanta luce! e la lungo mensola libreria sopra il letto? bello!

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  3. Devo dire che l'unica zona che mi attira molto è la cucina. Il resto è troppo bianco per me. Nonostante tutto il colore sgargiante. :o)

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