giovedì 19 gennaio 2012

Patrick Blanc & Vertical Gardens

 Ciao a tutti! Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di Patrick Blanc e dei suoi giardini verticali? L'ho conosciuto attraverso un breve documentario e ho deciso di studiare un po' la sua storia e di farvelo conoscere attraverso il blog.

Patrick Blanc è un eccentrico botanico parigino (abbigliamento e capelli rigorosamente verdi, unghie lunghe in omaggio a Edit Piaf) e ricercatore del CNRS, noto per aver inventato il giardino verticale: un sistema per donare alle città distese di verde anche dove spazio non c'è. Blanc, infatti, i giardini li mette in verticale e, grazie a questa invenzione, è diventato famoso in tutto il mondo e tante sono le archi-star con cui ha collaborato nel corso della sua carriera come Jean Nouvel, Herzog & de Meuron e altri.




Il suo primo intervento di muro vegetale, risale al 1994, quando presentò per la prima volta una sua creazione al Festival International des Jardins di Chaumont-sur-Loire. La sua invenzione incuriosì, entusiasmò ed appassionò a tal punto che Jacqueline Nebout, allora responsabile del Servizio Parchi e Giardini del municipio di Parigi, richiese la realizzazione di un muro vegetale per il Parc Floral del Bois de Vincennes. Dopo la prima volta, non si è più fermato: non più solo Francia ma tutto il mondo, non solo parchi ma prestigiosi palazzi, alberghi e boutiques, ambasciate, musei, piazze, ristoranti, il parlamento di Bruxelles e la Torre de Cristal a Madrid (dove ha portato il benessere del verde naturale fino al quarantesimo piano, a quasi 250 metri d’altezza).

Il successo di Blanc è ormai indiscusso, ma perché i giardini vegetali sono così richiesti? I motivi sono davvero tanti, perché tanti sono i vantaggi di un rivestimento verde. Gli edifici, le cui pareti sono ricoperte da prati verticali, infatti, vengono valorizzati esteticamente, contribuiscono alla riqualificazione dell’intero contesto urbano (parcheggi, stazioni ferroviarie, metropolitane, tutti quegli spazi tradizionalmente disadorni, potrebbero diventare autentici polmoni di verde); inoltre, sono isolati dal punto di vista termico ed acustico e sono in grado di assorbire la CO2 contenuta nell’aria.

I giardini verticali di Patrick Blanc prendono ispirazione dagli anni di ricerca effettuati nelle giungle e foreste di tutto il mondo e sicuramente non costituiscono un problema di peso per l’intera struttura portante, “Il giardino verticale può pesare mediamente, compreso piante e telaio metallico, meno di 30 Kg per mq ed un giardino verticale può essere installato su qualsiasi parete senza limitazioni di dimensioni”. Per i grandi spazi il costo è di circa € 600 a mq più il lavoro, per una piccola area di 40 mq il prezzo aumenta a € 1200 per mq.

Questi sono alcuni dei suoi interventi più celebri:

Trovo che sia davvero un modo geniale di coniugare natura e architettura e che sia una possibilità di miglioramento per le tante nostre città caratterizzate dal troppo cemento e dalla mancanza di verde.
Che ne dite?

ciao, a presto,
Marta

3 commenti:

  1. Avevo sentito parlare di questo eccentrico personaggio ma ne ignoravo la storia e i dettagli.. grazie!
    Penso che la sua sia stata un'idea strepitosa.. se prendesse piede maggiormente potrebbe dare una grossa mano all'urbanistica e un pò anche all'ambiente... aspettiamo e vediamo!

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  2. ma che spettacolo! ne ignoravo del tutto l'esistenza!!!

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  3. @Lallabel: sono assolutamente d'accordo con te, anche le città ingolfate dal cemento e che non hanno previsto nemmeno lo spazio per un alberello, avrebbero una possibilità di creare del verde! :-D

    @Economista: sono felice di avertelo fatto conoscere! ^___^

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